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Una nuova specie nei Prati delle Pars |
Proseguono i progetti di tutela e valorizzazione ambientale ai Prati delle Pars, con un’importante novità: durante le recenti
attività di studio e monitoraggio della biodiversità locale, è stata individuata una nuova specie che arricchisce la flora del nostro sito: il Dracunculus vulgaris, noto anche come erba serpente o dragonea.
Si tratta di una pianta erbacea perenne che può raggiungere un’altezza di 90 cm, caratterizzata da foglie macchiate di viola e da un’infiorescenza vistosa avvolta da un’ampia brattea detta “spata”.
Fiorisce tra aprile e maggio, e i suoi frutti sono bacche rosse carnose. Questa specie, diffusa nelle regioni orientali del Mediterraneo, predilige boschi e cespuglieti e ha la particolarità di emanare un odore intenso e sgradevole, utile per attrarre gli insetti impollinatori.
Questo fiore insolito era già stato descritto nel Settecento dal botanico Palamède de Suffren, autore del volume Principes de botanique extraits des ouvrages de Linné e di un catalogo delle piante del Friuli e della Carnia pubblicato a Venezia nel 1802, in cui ne documentava la presenza e l’importanza per la flora locale.

La presenza del Dracunculus vulgaris si inserisce nel più ampio programma di arricchimento della biodiversità e ripristino ambientale portato avanti dall’Associazione.
Dopo le difficili stagioni siccitose degli ultimi anni, stiamo lavorando alla piantumazione di nuovi alberi e alla riscoperta di specie autoctone e storicamente documentate, seguendo anche antiche fonti botaniche.
I Prati delle Pars rappresentano oggi uno dei luoghi di biodiversità più preziosi e significativi del Veneto, un ecosistema unico in cui si incontrano specie rare e habitat protetti, testimoniando
l’equilibrio tra natura, storia e intervento umano responsabile. |
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